Categoria: Via
Denominazione Viale Brigate partigiane
Denominazione originale: Viale Duca D’Aosta (fino al 1945)
Ubicazione
Circoscrizione: Foce
[modifica]
Notizie storiche
Secolo: XX sec. Frazione di secolo (inizio, prima metà,...): prima metà del XX sec
Data: /
Attività (uso attuale): strada
Uso storico: strada
[modifica]
Annotazioni/Descrizione
La strada, che oggi costituisce un’importante via di scorrimento tra Piazza della Vittoria al mare e Piazzale Kennedy, è stata ricavata dalla copertura del torrente Bisagno. L’intitolazione originaria al Duca d’Aosta, è dovuta al fatto che il Duca, insieme all’Automobil Club di Genova (che in questa via aveva la sua sede storica), fu qui protagonista di molti avvenimenti automobilistici dell’epoca. Dal 1945 il viale è intitolato alle Brigate Partigiane, in ricordo delle formazioni patriottiche costituitesi in Italia dopo l’8 settembre del 1943. Di particolare interesse è la sede dell’Automobil Club, nel cui salone, al piano terra, sono visibili quattro affreschi futuristi, in cui è rappresentata la Genova razionalista. Poco lontano dalla sede dell’Aci sorge l’edificio progettato dall’architetto Mario Labò per il ristorante San Pietro, oggi occupato da una stazione di servizio. Costruito intorno al 1936, l’edificio è un esempio di architettura funzionale, razionale genovese. Dopo la costruzione della sopraelevata, l’edificio è stato notevolmente trasformato. All’imbocco del viale si trova il monumento al Navigatore dello scultore M. Modera, inaugurato nel 1938.
[modifica]
Bibliografia
T. Pastorino, Dizionario delle strade di Genova, Tolozzi Editore, Genova 1968 G. A. Dall’Aglio, Genova. Guida, Sagep, Genova 1999